
Il bonus che aspettavi.
Il Superbonus 110% è fra le agevolazioni fiscali più
interessanti e apprezzate fra quelle incluse nel Decreto Rilancio.
Questo tipo di agevolazione consente a chi la richiede di
ottenere una detrazione pari al 110% delle spese sostenute dal 1° luglio 2020
fino al 31 dicembre 2021 per lavori che al loro termine garantiranno
un’efficienza energetica della propria abitazione superiore di due classi a
quella precedente ai lavori.
(I lavori di installazione di porte e finestre o di persiane
dovranno essere effettuati da operatori qualificati, proprio come previsto
dall’articolo 7 del dlgs 48/2020.)
Affinché anche la sostituzione dei serramenti rientri nel
superbonus è necessario che si verifichino determinate condizioni. È
necessario, cioè, che i lavori su porte e finestre, considerati interventi
«trainati», cioè minori rispetto ai lavori che usufruiscono di base del 110%,
avvengano congiuntamente con uno dei cosiddetti lavori «trainanti».
Per garantirsi che l’intervento rientri sul superbonus del
110%, inoltre, i lavori devono rispettare questi requisiti:
•
l’opera deve essere la sostituzione o modifica
di infissi già esistenti
•
l’intervento deve delimitare un volume
riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati
•
I nuovi infissi devono garantire un valore di
trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite
riportato nella tabella 2 dell’allegato B al decreto 11 marzo 2008.
•
L’immobile deve avere il certificato di
regolarità urbanistica (C.U.)
Anche le “schermature solari” (ad esempio tende da
sole, veneziane, tende a rullo, tende a bracci) sono ammessi, però con
determinati requisiti. Per le “schermature solari” sono ammessi gli
orientamenti da EST a OVEST passando per SUD e sono pertanto esclusi NORD,
NORD-EST e NORD-OVEST.
Per le “chiusure oscuranti” (ad esempio persiane, avvolgibili, tapparelle) sono ammessi tutti gli orientamenti.
Tabelle riassuntive SUPERBONUS 110%
Interventi trainanti
|
Edificio unifamiliare |
Edificio con 2-8 unità immobiliari |
Edificio con più di 8 unità familiari |
Cappotto
termico |
Fino a €50.000 |
Fino a €40.000 per unità immobiliare |
Fino a €30.000 per unità immobiliare |
Sostituzione
impianto termico |
Fino a €30.000 |
Fino a €20.000 per unità immobiliare |
Fino a €15.000 per unità immobiliare |
Interventi
per riduzione rischio sismico |
Fino a €96.000 per unità immobiliare in zona 1, 2, 3 |
Fino a €96.000 per unità immobiliare in zona 1, 2, 3 |
Fino a €96.000 per unità immobiliare in zona 1, 2, 3 |
Interventi trainanti |
Interventi
trainati |
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Cappotto
termico |
- Serramenti e
infissi - Schermature
solari - Caldaie a
biomassa - collettori
solari |
- caldaie a
condensazione - pompe di
calore - scalda acqua
a PDC - generatori
ibridi - sistemi di
accumulo |
- building
automation -
microgeneratori - fotovoltaico - colonnine di
ricarica elettrica |
Sostituzione
impianto termico |
- Serramenti e
infissi - schermature
solari -pompe di
calore |
- scalda acqua
a PDC - collettori
solari - building
automation |
- fotovoltaico - sistemi di
accumulo - colonnine
ricarica elettrica |
Interventi
per riduzione rischio sismico |
- fotovoltaico - sistemi di
accumulo |
|
|
Affinché gli interventi inerenti a infissi e porte siano considerati validi devono presentare queste caratteristiche:
Tutte le NUOVE finestre dovranno avere una trasmittanza totale inferiore o uguale a 1,3 W/m2K, se la città si trova in Zona Climatica E
Potranno essere sostituite solo le finestre che appartengono a:
1-
locali riscaldati confinanti con l’esterno
2-
locali riscaldati confinanti con locali NON
riscaldati
·
NON potranno essere sostituite le finestre
appartenenti a locali in cui ci sia un abuso edilizio
Come si accede alle Agevolazioni fiscali ?
- Al momento della dichiarazione dei redditi, il contribuente potrà richiedere la detrazione Irpef del 110% delle spese documentate, da ripartire in cinque quote annuali di pari importo;
- Il fornitore può applicare uno sconto in fattura immediato, di pari ammontare;
- Il contribuente può cedere il credito ( ossia l’ammontare delle spese sostenute) direttamente ad un Istituto di Credito con il quale dovrà stipulare l’accordo.
L’ importo potrà essere recuperato sotto forma di credito d’imposta, o potrà essere ceduto ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.
Contattateci! Siamo in grado
di seguirvi per il conseguimento dell’incentivo.